L’ictus compromette l’attività del sistema nervoso, della coordinazione e delle contrazioni muscolari. Nella fase riabilitativa e di recupero l’allenamento funzionale focalizzato sul lato più colpito può essere difficile da avviare a causa della debolezza muscolare e della spasticità. Questo ha alimentato l’idea che il sistema nervoso dopo l’ictus possa rappresentare un “terreno incolto” con risposte adattive temporalmente limitate. Nell’articolo in realtà sono riportati vari esempi di come un procedimento allenante svolto nella maniera corretta e secondo evidenze, sia proficuo per il soggetto colpito da ictus.
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Influenza dello stato di maturità sui miglioramenti della forza eccentrica dei muscoli posteriori della coscia nei giovani calciatori, in seguito ad esercizi Nordic Hamstring
Per supportare lo sviluppo fisico-atletico dei giovani calciatori e per ridurre il loro potenziale d’infortunio, i metodi di allenamento più sicuri e più efficaci dovrebbero essere incorporati nei programmi dell’attività specifica, per aiutarli a competere a livello più alto. La FIFA ha sviluppato un programma, FIFA 11+, per supportare la prevenzione di lesioni agli arti inferiori per i giocatori di età pari o superiore a 14 anni e sono state precedentemente presentate prove dell’efficacia dell’utilizzo di FIFA 11+ sulla riduzione dell’incidenza d’infortunio nei giovani calciatori di età compresa tra 14 e 19 anni, per questo è necessario includere specifiche strategie di prevenzione per mitigare il rischio d’infortuni nei giovani calciatori. Una componente chiave di FIFA 11+ è l’enfasi posta sullo sviluppo della forza eccentrica della muscolatura posteriore delle cosce (hamstrings) attraverso l’esecuzione dei Nordic Hamstring (NHE). Questo è il primo studio che esamina gli effetti di un programma di NHE sulla forza eccentrica degli hamstrings nei giovani giocatori di calcio di diverso stato di maturità.
Allenamento eccentrico: effetti sull’architettura e sulla forza dei bicipiti femorali
Lo scopo della revisione sistematica e meta-analisi di quest’anno, di Gerard e altri è stato quello di determinare l’effetto dell’allenamento eccentrico sull’architettura del bicipite femorale e sulla forza eccentrica dei muscoli posteriori della coscia rispetto ai programmi di confronto.
I risultati hanno dimostrato che l’allenamento eccentrico influenza i fattori di rischio modificabili per l’infortunio da sforzo dei muscoli posteriori della coscia, con conseguenti adattamenti dell’architettura muscolare e una maggiore forza eccentrica!