In questo studio gli autori hanno scoperto che gli anziani hanno aumentato significativamente la forza dei flessori plantari durante la camminata, dopo essersi allenati con l’allenamento della forza di opposizione. Le forze di opposizione orizzontali, solitamente applicate tramite una cintura in vita, possono essere utilizzate per aumentare sistematicamente il rendimento meccanico richiesto dalle unità muscolo-tendinee che attraversano la caviglia durante la fase di spinta della deambulazione. Di conseguenza, gli autori suggeriscono che apportare un intervento che miri funzionalmente ai muscoli responsabili dell’intensità della spinta (cioè, i flessori plantari) possa essere in grado di mitigare cali legati all’età, nell’intensità abituale della spinta. Questo può anche avere effetti benefici su altre articolazioni. Si presume che gli interventi convenzionali per migliorare questo (cioè, l’allenamento di forza) suscitino il rimodellamento muscolare, aumentino la capacità di generazione di forza e quindi migliorino la funzione locomotoria. Quando prescritte negli anziani, tali contromisure migliorano efficacemente le isolate misurazioni della forza muscolare degli arti inferiori, ma sfortunatamente questi guadagni generalmente non si traducono in miglioramenti funzionali nell’intensità di spinta abituale durante la deambulazione.
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L’influenza della larghezza del centro sci e della fatica sulla stabilità dell’articolazione del ginocchio e sull’equilibrio dello sciatore
Lo sci alpino è uno sport complesso che richiede un alto livello di controllo motorio ed equilibrio. In generale, gli sciatori sono soggetti all’aumento della fatica dovuto all’uso di attrezzature inadeguate. Di conseguenza, il rischio di lesioni potrebbe aumentare. Lo studio di Zorko e altri ha esaminato l’influenza della fatica e della larghezza dello sci sulla stabilità dell’articolazione del ginocchio e sull’equilibrio dello sciatore. È stata condotta una simulazione dello sci in laboratorio in una posizione di rotazione degli sci quasi statica in cui la cinematica degli arti inferiori è stata registrata utilizzando un sistema ottico e i parametri che determinano l’equilibrio sono stati catturati utilizzando una piastra di forza. È stato dimostrato che la cinematica dell’articolazione del ginocchio e l’equilibrio dello sciatore sono stati ostacolati nello stato di affaticamento, così come quando si utilizzavano sci con un centro molto grande. I risultati dello studio suggeriscono di evitare l’aumento dello stato di affaticamento e l’uso di sci larghi al centro, mentre si scia su superfici dure, per ridurre il rischio di lesioni.