L’American Heart Association e l’American College of Cardiology hanno raccomandato l’attività fisica e la gestione del peso come prevenzione dagli eventi di malattie cardiovascolari. In questo studio Look Ahead di Jakicic e altri, sono stati prese in considerazione due aree come i test di tolleranza all’esercizio anormali e storie di malattie cardiovascolari. Per la prima area sono stati presi in considerazione test che hanno mostrato evidenza di ischemia (depressione del tratto ST di ≥1,0 mm), aritmie ventricolari (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare, serie di almeno tre contrazioni ventricolari premature o blocco di branca indotto dall’esercizio), angina indotta dall’esercizio, anormale risposta emodinamica (recupero della frequenza cardiaca (HRR) < 22 bpm dopo 2 minuti dall'esercizio) o ridotta capacità di esercizio (IEC; carico di lavoro massimo raggiunto <5 MET). Per la definizione di storia di malattia cardiovascolare all’inizio ai partecipanti è stato chiesto informazioni su qualsiasi storia di infarto miocardico, ictus, attacco ischemico transitorio, innesto di bypass coronarico, angioplastica/stent coronarico, endoarteriectomia carotidea, angioplastica degli arti inferiori, riparazione di aneurisma aortico o insufficienza cardiaca. Qualora il partecipante avesse riportato una storia di uno qualsiasi di questi eventi o condizioni, si è ritenuto che avesse una storia di CVD. Se si sono verificati eventi CVD entro 3 mesi prima dello screening, al partecipante è stata offerta l'opportunità di ripetere lo screening entro 3 mesi o è stato escluso prima della randomizzazione. Tali risultati possono essere importanti per i medici, altri operatori sanitari e professionisti del movimento e suggeriscono che un intervento sullo stile di vita incentrato sulla perdita di peso e sull'attività fisica può essere efficace per il trattamento del sovrappeso/obesità e per migliorare lo stato di fitness cardiorespiratorio delle persone con una storia di malattia cardiovascolare o con la presenza di anomalie in test iniziali di tolleranza graduale all’esercizio.