Il sonno è un processo fisiologico essenziale con importanti funzioni di recupero e con l’età si verificano notevoli cambiamenti quantitativi e qualitativi nel sonno. Vi sono prove crescenti che indicano una riduzione della durata del sonno in concomitanza con un aumento della prevalenza dei disturbi del sonno che hanno un’influenza negativa sulla salute mentale e fisica e sulla qualità della vita, il che aumenta i costi sanitari. Jurado-Fasoli L. et al. 2020, hanno valutato gli effetti di diversi programmi di allenamento, sui parametri di qualità e quantità del sonno negli adulti sedentari tra i 40 e i 60 anni, confrotando un allenamento tradizionale combinato, HIIT e HIIT-EMS. Tra le conclusioni alle quale i ricercatori sono arrivati, l’HIIT-EMS potrebbe essere uno strumento efficace per migliorare la qualità del sonno negli adulti sedentari tra i 40 e i 60 anni e non avendo mostrato alcun effetto negativo, rispetto ai trattamenti farmacologici.
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Depressione ed esercizio fisico
Attività fisica ed esercizio hanno benefici sulla salute di una persona. È ben accetto che essere fisicamente attivi è associato ad effetti positivi sul sistema circolatorio, respiratorio, endocrino, muscolo-scheletrico, digerente, nervoso, immunitario e linfatico. È chiaro che l’esercizio fisico può giovare verso i soggetti depressi e i meccanismi per spiegare questo effetto sono complessi e operano a livello biopsicosociale. Questi i meccanismi coinvolgono fattori che influenzano direttamente i sintomi depressivi, nonché fattori indiretti che possono avere effetti benefici maggiori sulla salute generale e sullo stile di vita.