Gli scolari che corrono o camminano per 15 minuti durante la giornata scolastica sono mentalmente e fisicamente più acuti di quelli che non lo fanno, secondo uno studio recente (Aprile 2022) che coinvolge l’Università di Stirling. Prendersi del tempo per una corsa o una passeggiata non ha avuto un effetto negativo sulle capacità di pensiero o sul benessere degli alunni, mentre è stato riscontrato che una maggiore forma fisica è correlata anche a una memoria migliore. Lo studio è il primo a esaminare gli effetti a lungo termine sulla salute psicologica dei programmi di corsa scolastica come il “Daily Mile”, che coinvolge i bambini che prendono una pausa di 15 minuti dalla lezione per fare attività fisica. Il Daily Mile, fondato da un preside di Stirling, ha festeggiato ad Aprile il suo decimo compleanno, con oltre tre milioni di bambini che partecipano al programma in tutto il mondo.
Il dottor Colin Moran, della Facoltà di Scienze della Salute e dello Sport dell’Università di Stirling, ha condotto una serie di studi sul “Daily Mile” e per questo ultimo studio i ricercatori delle Università di Stirling, Edimburgo e Highlands hanno osservato 6.000 alunni di età compresa tra i nove e gli 11 anni che hanno eseguito una serie di test di funzione cognitiva. Il team ha lavorato con le scuole e con l’iniziativa educativa “Terrific Scientific” della BBC per raccogliere i dati per il più grande studio mai realizzato sui vantaggi del Daily Mile.
Il team ha utilizzato modelli statistici per analizzare l’impatto di un programma di corsa a lungo termine sulla cognizione, il benessere e la forma fisica di un allievo. Hanno anche considerato altri fattori, come l’età, il sesso e lo stato socio-economico. I risultati hanno mostrato che la forma fisica aveva una piccola, ma rilevabile, associazione con una migliore memoria e capacità di pensiero negli alunni che avevano partecipato per meno di due mesi. Sebbene la partecipazione per più di tre mesi abbia avuto un’associazione significativa con livelli di fitness più elevati, non sono stati riscontrati benefici per la cognizione e il benessere. Questo studio mostra gli effetti positivi dei programmi di corsa scolastica sulla forma fisica e sulle capacità mentali, affermano i ricercatori.
La dott.ssa Josie Booth, della “Moray House School of Education and Sport” dell’Università di Edimburgo, ha dichiarato: “Partecipare ogni giorno al Daily Mile può migliorare la forma fisica degli alunni e, sebbene non abbiamo riscontrato benefici a lungo termine per la cognizione e il benessere, non ci sono stati impatti negativo. I benefici per la salute dell’attività fisica, uniti al beneficio immediato, che supporta l’apprendimento, rende utili tali pause di attività fisica e dovrebbero essere presi in considerazione dagli insegnanti di classe e dalla direzione scolastica, nonché dai responsabili delle politiche educative”.
Ecco lo studio “The Impact of the Daily Mile™ on School Pupils’ Fitness, Cognition, and Wellbeing: Findings From Longer Term Participation” di Josephine N. Booth, Ross A. Chesham, Naomi E. Brooks, Trish Gorely e Colin N. Moran, pubblicato su Frontiers Psychology il 28 Aprile 2022.
Revisioni recenti hanno concluso che una maggiore attività fisica è associata a un miglioramento della cognizione e del rendimento scolastico nei giovani (Barbosa et al., 2020; Chaput et al., 2020). Ricerche precedenti hanno dimostrato associazioni longitudinali positive tra attività fisica e rendimento scolastico (Singh et al., 2012; Booth et al., 2014) e cognizione (Booth et al., 2013), tuttavia, le prove di studi e interventi acuti sono equivoche (Daly-Smith et al., 2018; Singh et al., 2018). Si ritiene inoltre che il fitness abbia un ruolo positivo nella relazione tra attività fisica, cognizione e rendimento ed è stato suggerito come possibile meccanismo esplicativo (Donnelly et al., 2016). Tuttavia, i livelli di attività fisica sono bassi a livello globale (Aubert et al., 2021) e quindi gli sforzi per sostenere gli aumenti sono giustificati.
Le pause per l’attività fisica in classe stanno diventando sempre più popolari nel Regno Unito (per una discussione, vedere Routen et al., 2017). In genere, le interruzioni dell’attività in classe comportano brevi periodi di attività fisica durante o tra le lezioni accademiche (Daly-Smith et al., 2018) che si verificano in aggiunta al tempo di pausa/riposo e mirano ad aumentare l’attività fisica e interrompere il comportamento sedentario. Un gran numero di scuole sta adottando questi programmi, tuttavia, ci sono limiti nella base di prove scientifiche per la loro efficacia con molti studi considerati di bassa qualità (Daly-Smith et al., 2018). I benefici per la salute di queste pause sono senza dubbio una considerazione chiave, tuttavia, è anche importante determinare l’eventuale impatto sul rendimento scolastico e sulle abilità cognitive sottostanti poiché queste interruzioni delle attività in classe spesso sottraggono tempo alle lezioni accademiche.
Il Daily Mile è un esempio di interruzione dell’attività in classe che sta guadagnando popolarità; i bambini corrono/camminano fuori per circa 15 minuti ogni giorno di scuola. Gli alunni possono determinare il ritmo da soli, possono indossare i normali abiti scolastici e non dovrebbero aver bisogno di cambiarsi in abiti sportivi, e si consiglia agli insegnanti che dovrebbe svolgersi durante l’orario curriculare almeno 3 giorni della settimana. Si stima che oltre 13.000 scuole in 88 paesi partecipino a The Daily Mile™ (“The Daily Mile, 2021, accesso 21 ottobre 2021”). Ciò differisce da altri programmi di corsa scolastica, come Marathon Kids (2 Chalkley et al., 2018) e Golden Mile in quanto si verifica durante l’orario di lezione ed è una pausa dall’attività di classe, non un’aggiunta alle pause esistenti o all’orario di pranzo (Ryde et al., 2018).
Nonostante la sua diffusa adozione e la percezione positiva tra gli insegnanti (Malden e Doi, 2019), ci sono prove quantitative limitate sull’impatto di The Daily Mile™ su una varietà di risultati degli alunni. In uno studio pilota quasi sperimentale condotto in 8 mesi con 391 alunni, è stato scoperto che The Daily Mile™ porta ad un aumento dell’attività fisica da moderata a vigorosa (MVPA) e della forma fisica, riduzione del tempo trascorso sedentario e miglioramenti nel corpo composizione (Chesham et al., 2018). In seguito, diversi studi hanno esaminato l’impatto di The Daily Mile™ sulla forma fisica dopo 3-6 mesi (Brustio et al., 2019, 2020; de Jonge et al., 2020). A nostra conoscenza, non è stato riportato alcun esame a termine dell’impatto sulla forma fisica degli alunni.
È anche fondamentale considerare l’impatto che la partecipazione a The Daily Mile™ ha sulla cognizione e sul benessere degli alunni, poiché questi sono obiettivi chiave per alunni, insegnanti, genitori e responsabili politici. Ci sono risultati incoerenti riguardo all’impatto che le interruzioni o gli interventi dell’attività fisica hanno sulla cognizione dell’allievo (cioè, funzione esecutiva, QI) e sul rendimento scolastico (cioè, risultati di esami o prestazioni dei test). Sebbene le revisioni abbiano sostenuto che non vi è certamente alcun impatto negativo sul rendimento scolastico dell’aumento dell’attività fisica nell’ambiente scolastico (Singh et al., 2018) e che vi sono effettivamente prove di un impatto benefico (Barbosa et al., 2020), il l’impatto sulla cognizione di dedicare 15 minuti fuori dalla lezione ogni giorno (o 75 minuti a settimana) per il completamento dell’anno scolastico Il Daily Mile™ non è ancora noto.
In relazione a The Daily Mile™, Morris e colleghi hanno esaminato l’impatto acuto sulle prestazioni dei test di matematica e sulla funzione esecutiva in un campione di bambini di 9 anni (n = 303) (Morris et al., 2019). Non hanno riportato alcun beneficio per le prestazioni dei test di matematica o per la funzione esecutiva. Tuttavia, in un ampio studio con oltre 5.000 bambini di età compresa tra ca. 10 anni, è stato riscontrato un impatto benefico acuto per brevi pause di attività fisica, inclusa un’attività simile al Daily Mile per aspetti della funzione esecutiva (Booth et al., 2020). Inoltre, uno studio recente ha esaminato l’impatto acuto della partecipazione a The Daily Mile™ in un campione di 104 bambini (età media 10,4 anni) e ha rilevato una tendenza per un impatto positivo sulla memoria di lavoro dei bambini, ma nessun impatto ampio sulla cognizione (Hatch et al., 2021). Hatch e colleghi hanno anche scoperto che i bambini hanno apprezzato la partecipazione e hanno riportato un impatto positivo sulla relazione sociale e sull’autonomia. UNSe gli studi riportati hanno esaminato solo l’impatto acuto della partecipazione a The Daily Mile™, è quindi necessario esaminare questi risultati in relazione alla partecipazione a lungo termine.
Inoltre, esistono prove diffuse che dimostrano l’impatto positivo che l’attività fisica ha sulla salute mentale degli alunni (Biddle et al., 2019), in particolare è benefica per ridurre il rischio di depressione (Chaput et al., 2020). Inoltre, una recente ricerca che ha coinvolto bambini di età compresa tra 8 e 12 anni (n = 1.540) ha rilevato che l’attività fisica auto-riferita era positivamente associata al benessere soggettivo e alla soddisfazione per la vita (García-Hermoso et al., 2020). Tuttavia, esistono poche prove sull’impatto che la partecipazione al Daily Mile ha sul benessere degli alunni, sebbene siano stati segnalati acuti benefici sul benessere a seguito della partecipazione a un’attività simile al Daily Mile (Booth et al., 2020). Dato il numero di alunni delle scuole che partecipano a livello globale, è quindi urgente comprendere l’impatto a lungo termine che la partecipazione può avere.
Un fattore sottostante che è stato proposto per spiegare la relazione tra attività fisica e cognizione è la forma fisica (Donnelly et al., 2016). Tuttavia, non tutte le revisioni hanno trovato prove a sostegno dell’ipotesi di cognizione fitness (ad esempio, Etnier et al., 2006). La ricerca ha scoperto che i cambiamenti longitudinali nella forma fisica erano associati a cambiamenti nel rendimento scolastico nei ragazzi adolescenti ma non nelle ragazze (Kyan et al., 2018). Tuttavia, altre ricerche hanno riportato che l’idoneità è associata positivamente al rendimento scolastico e che la relazione è stata parzialmente mediata dalle funzioni esecutive (Visier-Alfonso et al., 2020). Una recensione di Ludyga et al. (2016) hanno scoperto che sia gli individui con una forma bassa che quella alta beneficiano cognitivamente da un attacco acuto di attività fisica. Nonostante ciò, un recente ampio studio sull’impatto acuto delle interruzioni dell’attività fisica ha rilevato che il fitness non ha mediato la relazione tra attività fisica e cognizione nei bambini (Booth et al., 2020). Inoltre, è stato segnalato che il fitness ha un impatto sul benessere nell’infanzia e nell’adolescenza (LaVigne et al., 2016; Marques et al., 2017). Sebbene sia stato riscontrato che la partecipazione a The Daily Mile™ migliora la forma fisica degli alunni (Chesham et al., 2018; Brustio et al., 2019, 2020; de Jonge et al., 2020) è importante considerare in che misura la forma fisica ha un impatto sulla cognizione e sul benessere in questo contesto.
Il presente studio metterà a confronto gruppi di alunni che hanno preso parte a The Daily Mile™ per un breve periodo (cioè 2 mesi o meno) e un periodo più lungo (cioè più di 3 mesi), rispetto a quelli che non hanno partecipato. L’obiettivo è colmare le lacune nella base di conoscenze e comprendere l’impatto a lungo termine che la partecipazione a The Daily Mile™ ha sulla cognizione, il benessere e la forma fisica degli alunni e la relazione tra questi fattori.
Materiali e metodi
Il presente studio
BBC Terrific Scientific4 è un progetto che mira a supportare i giovani nell’apprendimento della scienza attraverso la scienza dei cittadini. In breve, la scienza dei cittadini caratterizza studi di ricerca generalmente su larga scala che coinvolgono membri del pubblico nella raccolta di dati (ad esempio, Brestovitsky ed Ezer, 2019). Il programma BBC Terrific Scientific incoraggia la partecipazione di massa degli alunni delle scuole alla ricerca accademica nel mondo reale nel Regno Unito. Gli insegnanti guidano gli alunni attraverso la raccolta di dati per studi di ricerca che utilizzano risorse online e piani di lezione collegati a un’università del Regno Unito. Gli alunni coinvolti apprendono una serie di aspetti della ricerca e della ricerca scientifica. Il presente studio è stato sviluppato e somministrato come parte di Terrific Scientific ed era noto come Exercise Investigation5.
Partecipanti
I partecipanti erano volontari nel fantastico programma scientifico della BBC. 503 insegnanti di classe hanno registrato la loro classe per partecipare allo studio. La tabella 1 mostra le informazioni demografiche sul campione. In totale, 7.337 bambini delle classi registrate (età media 10,2 ± 0,7 anni; 50% femmine) hanno fornito informazioni su almeno una misurazione dei risultati chiave. I partecipanti provenivano da tutte le parti del Regno Unito, con il 78,1% (n = 5.728) dall’Inghilterra, il 14% (n = 1.024) dalla Scozia, il 7,3% (n = 536) dal Galles e lo 0,5% (n = 40) dalla Irlanda del Nord. Inoltre, secondo i dati del codice postale, la maggior parte delle scuole si trovava nelle aree meno svantaggiate del paese con il 14,5% del campione dell’Indice Multiple Deprivation/Scottish Index Multiple Deprivation 10.
Le misurazioni
Informazioni segnalate dagli insegnanti
Gli insegnanti di classe hanno fornito informazioni demografiche al momento della registrazione della loro classe per il progetto. Hanno fornito informazioni sul codice postale della scuola che è stato utilizzato per determinare IMD/SIMD come indicazione dello stato socioeconomico (SES6). Inoltre, hanno riferito il gruppo dell’anno dell’allievo e se la loro classe ha attualmente preso parte a un programma di corsa come The Daily Mile™ o qualcosa del genereg simile. Se hanno risposto positivamente, è stato chiesto loro il nome del programma, da quanto tempo partecipavano e con quale frequenza la loro classe ha partecipato. I principi fondamentali del Daily Mile™ sono che i partecipanti dovrebbero partecipare almeno 3 giorni alla settimana e, sebbene sia segnalata una variabilità nell’approccio delle scuole per intraprendere questo compito (ad es. Ryde et al., 2018), abbiamo utilizzato questi criteri per chiarire la partecipazione in linea con Brustio et al. (2020).
Informazioni demografiche riportate dagli alunni
Agli alunni è stato chiesto di specificare la loro età e sesso quando hanno completato per la prima volta qualsiasi misurazione.
Cognizione
La cognizione è stata misurata utilizzando tre attività su misura basate su computer che sono descritte in dettaglio in Booth et al. (2020). In breve, hanno coinvolto:
Inibizione
L’inibizione è stata misurata utilizzando un compito di segnale di arresto adattato (Logan et al., 1984). Agli alunni è stato chiesto di premere un pulsante corrispondente alla direzione di una freccia. Ai partecipanti è stato chiesto di sopprimere la loro risposta se gli stimoli cambiavano colore (cioè, non premere alcun pulsante). Le variabili di esito erano il tempo di reazione (per le prove “go”), le risposte corrette, le risposte errate (mancato arresto) e un punteggio di inibizione aggiustato (tempo di reazione per le prove “go” più numero di risposte errate × 10). Utilizzando questo metodo, punteggi più bassi equivalgono a prestazioni migliori. Il compito del segnale di arresto ha un’affidabilità e una validità accettabili nei bambini (Williams et al., 1999) e l’uso di tempi di reazione aggiustati per il tasso di errore è stato raccomandato per i compiti del tempo di reazione (Draheim et al., 2016).
Memoria di lavoro
La memoria di lavoro spaziale visiva è stata valutata utilizzando una versione adattata basata su computer del compito di ricerca delle caselle statiche (Diamond et al., 1997). Gli alunni sono stati incaricati di cercare una faccia da cartone animato nascosta nelle scatole sullo schermo. Una volta individuata una faccia, non sarebbe stata presentata lì fino al round successivo. I punteggi si basavano sull’accuratezza con un numero ottimale di presse per il livello raggiunto (cioè, per il livello 4, numero ottimale di presse = 10) aggiustato per il numero effettivo di presse (effettivo – ottimale) in modo che un punteggio più basso indichi prestazioni migliori.
La memoria di lavoro verbale è stata valutata utilizzando un compito di intervallo di lettura (Daneman e Carpenter, 1980). Agli alunni sono state presentate una serie di frasi e si è chiesto di giudicare la veridicità della frase prima di ricordare l’ultima parola. Il numero delle frasi presentate insieme è aumentato (cioè due frasi, poi tre frasi, ecc.) fino a un massimo di otto. I punteggi erano basati sul numero totale di parole correttamente ricordate, con punteggi più alti che indicavano una migliore memoria di lavoro. Questo metodo di punteggio ha una buona affidabilità negli adulti e nei bambini (Friedman e Miyake, 2005; Towse et al., 2008).
Benessere soggettivo
La scala dei sentimenti dei bambini adattata e la scala dell’eccitazione del feltro (Hulley et al., 2008) sono state utilizzate per valutare la componente affettiva del benessere soggettivo. Ai bambini è stata presentata una scala Likert e immagini con le espressioni facciali corrispondenti. È stato chiesto loro: “Come ti senti in questo momento?” su una scala da molto cattivo a molto buono (punteggio da -5 a +5) e “Quanto ti senti sveglio in questo momento?” su una scala da molto assonnato a molto sveglio (punteggio da 1 a 6). Un punteggio più alto indica maggiori sensazioni di benessere. Questa versione adattata è stata ampiamente utilizzata con i bambini (ad es. Budzynski-Seymour et al., 2019; Vazou et al., 2019) ed è stata segnalata una validità accettabile per misure di singoli elementi (Van Landuyt et al., 2000).
Fitness
Gli alunni hanno completato il test del segnale acustico seguendo la procedura standard per il test di corsa della navetta multistadio massimo di 20 m (Léger et al., 1988). Gli alunni sono stati raggruppati in coppie che si sono alternati per fungere da corridore e registratore di distanza prima di ripetere il test con i ruoli scambiati. Una descrizione più completa è data in Booth et al. (2020). Gli alunni hanno quindi inserito il numero del livello e della navetta che hanno raggiunto nel modulo online quando sono tornati in classe. I punteggi VO2 max corretti per l’età sono stati creati utilizzando la procedura descritta da Léger et al. (1988) seguendo le raccomandazioni di Tomkinson et al. (2019).
Procedura
L’autorizzazione etica è stata concessa dal comitato etico dell’Università locale (UOE ref 1066). Sono stati forniti pacchetti informativi alle scuole che includevano informazioni sulla salute e sicurezza e lettere informative per i genitori. Seguendo la guida etica della British Psychological Society, poiché Terrific Scientific era considerata un’attività educativa, è stato impiegato il consenso di opt-out dei genitori, oltre al consenso della scuola / insegnante per la partecipazione alla classe. Gli alunni potrebbero, tuttavia, scegliere di non partecipare alle misurazioni online. Gli insegnanti di classe erano responsabili della raccolta di queste informazioni.
Gli insegnanti hanno compilato un modulo online per registrare la propria classe a prendere parte al programma BBC Terrific Scientific (vedi nota a piè di pagina 4). Dopo questa registrazione, gli insegnanti hanno avuto accesso a un sito Web sicuro che conteneva le misurazioni online. Per gli insegnanti erano richieste informazioni di registrazione separate, in modo da garantire che tutte le informazioni detenute dal team di ricerca fossero indipendenti dainformazioni detenute dalla BBC. Una serie di identificatori univoci degli alunni è stata generata dal computer per le classi registrate e l’accesso è stato concesso agli insegnanti di classe. Gli insegnanti hanno assegnato a ogni alunno consenziente nella loro classe uno degli identificatori e hanno conservato queste informazioni fino al completamento del progetto. Al termine, agli insegnanti è stato chiesto di distruggere le informazioni che collegavano gli alunni alle informazioni di identificazione.
Gli alunni consenzienti hanno avuto accesso al sistema online dal loro insegnante di classe utilizzando l’identificatore univoco. Gli alunni hanno completato le domande demografiche e poi i compiti di cognizione e benessere soggettivo. Piani delle lezioni, video che spiegano i compiti e la procedura e risorse scaricabili per gli studenti sono stati forniti agli insegnanti di classe per condividerli con gli alunni prima di iniziare lo studio (copie adattate accessibili dalla nota a piè di pagina 5). Agli insegnanti è stato consigliato che le misurazioni non dovrebbero essere completate immediatamente dopo l’arrivo degli alunni al mattino, subito dopo la pausa o l’ora di pranzo, o subito dopo aver completato l’educazione fisica (o altra educazione fisica).
Analisi statistica
I valori anomali sono stati esclusi utilizzando la regola interquartile (cioè, se erano < Q1-1,5*IQR o > Q3 + 1,5*IQR) (Jones, 2019) prima della categorizzazione del gruppo. I residui e i grafici delle probabilità sono stati ispezionati per garantire che le ipotesi fossero soddisfatte. I dati mancanti sono stati rimossi utilizzando l’eliminazione a coppie. Tra i gruppi è stata eseguita l’ANOVA per esplorare le differenze tra i partecipanti a seconda della durata della partecipazione a un programma in corso (a lungo termine ea breve termine), così come quelli che non l’hanno fatto, controllando per età, sesso e SES. Le stime Eta-quadrato (η2) della dimensione dell’effetto sono incluse e interpretate come piccole = 0,01, medie = 0,06 e grandi = 0,14 (Cohen, 1988).
L’analisi di regressione è stata utilizzata per esplorare la relazione tra fitness e risultati della cognizione e del benessere. Inoltre, è stato utilizzato il modello 1 della macro PROCESS per SPSS (Hayes, 2018) per determinare l’impatto moderatore della durata della partecipazione al Daily Mile (codificata come a breve termine, a più lungo termine e nessuna partecipazione) su queste relazioni. Tutte le analisi sono state eseguite utilizzando SPSS (versione 25).
Risultati
La partecipazione al Daily Mile™
Dal nostro campione totale, gli insegnanti di classe hanno riferito che il 21,8% (n = 1.596) degli alunni ha preso parte a The Daily Mile™ o un programma di corsa simile almeno 3 giorni della settimana, con 799 di questi che lo facevano ogni giorno di scuola. C’era un piccolo numero di partecipanti il cui insegnante ha riferito di aver preso parte a un programma di corsa meno di una volta alla settimana (n = 96) o solo una volta alla settimana (n = 215). Per una successiva analisi, e seguendo Brustio et al. (2020), sono stati esclusi i partecipanti che partecipavano una volta alla settimana o meno, con i partecipanti inclusi quindi classificati a seconda che stessero partecipando a un programma di corsa in 3 o più giorni, o non partecipassero affatto.
Per classificare la durata della partecipazione, abbiamo escluso 118 partecipanti i cui insegnanti hanno riferito di non ricordare quando hanno iniziato a fare The Daily Mile™. Il 29,7% del campione (n = 474) ha iniziato a seguire il programma in corso nel periodo scolastico in cui si è svolto lo studio, il che significava che al momento della raccolta dei dati lo stavano facendo da 2 mesi o meno. Abbiamo classificato questo come il gruppo di partecipazione a breve termine. Il 62,9% (n = 1.004) ha iniziato nell’anno scolastico precedente o prima, che abbiamo definito il gruppo di partecipazione a lungo termine per l’analisi. Il gruppo No Partecipation conteneva quindi i restanti 5.430 partecipanti. Le statistiche demografiche e descrittive per le variabili di esito per tutti i 6.908 partecipanti inclusi nell’analisi possono essere trovate nelle Tabelle 1–3.
Impatto della durata della partecipazione alle miglia giornaliere
Tra i gruppi ANOVA ha rivelato una differenza statisticamente significativa nei punteggi della memoria di lavoro spaziale visiva (VSWM) nei modelli non aggiustati [F(2,6347) = 6,63, p = 0,01, η2 = 0,002]. L’ispezione dei confronti a coppie ha mostrato che il gruppo di partecipazione a lungo termine aveva punteggi significativamente più alti rispetto ai partecipanti che non hanno partecipato al Daily Mile (differenza media = 4,44, SE = 1,25, p <0,001, IC 95% = da 1,99 a 6,89). Ciò è rimasto statisticamente significativo quando è stato effettuato un aggiustamento per età, sesso e SES, sebbene la dimensione dell’effetto fosse piccola (differenza media = 4,50, SE = 1,24, p <0,001, IC 95% = da 2,08 a 6,93, ηp2 = 0,02).
Inoltre, è stata trovata una differenza statisticamente significativa tra i gruppi per la distanza dello shuttle completata [F(2,2403) = 4,32, p = 0,013, η2 = 0,004], e il risultato si è avvicinato ai livelli convenzionali di significatività statistica per il VO2 max corretto per l’età [F( 2,2403) = 2,86, p = 0,058, η2 = 0,002]. I confronti a coppie hanno rivelato che il gruppo di partecipazione a lungo termine aveva una distanza navetta maggiore rispetto al gruppo che non aveva eseguito il Daily Mile™ (differenza media = 47,49, SE = 21,26, p <0,05, IC 95% =da 5,79 a 89,19), così come quelli che avevano una partecipazione a breve termine (differenza media = 93,44, SE = 33,29, p <0,01, IC 95% = da 28,27 a 158,59). Queste associazioni sono rimaste statisticamente significative dopo l’aggiustamento per età, sesso e SES: distanza navetta F(2,2391) = 4,76, p = 0,009, η2 = 0,004; VO2 max corretto per l’età F(2,2391) = 4,71, p = 0,009, η2 = 0,004. Non sono state riscontrate ulteriori differenze statisticamente significative per alcun risultato.
Impatto del fitness su cognizione e benessere e moderazione della durata
La distanza dello shuttle è stata inserita in un modello di regressione per prevedere la VSWM, poiché per questa variabile erano state trovate differenze tra i gruppi. Tuttavia, non è emerso alcun modello significativo [F(1,2506) = 1,03, p > 0,05]. Includere la durata della partecipazione al Daily Mile come moderatore di questa relazione ha portato a un modello significativo [F(5,2369) = 3,35, p <0,001, R2 = 0,01]. In particolare, i punteggi VSWM differivano tra il gruppo di partecipazione a breve termine rispetto alla mancata partecipazione e il termine di interazione risultante si avvicinava ai livelli convenzionali di significatività statistica (vedere Tabella 4).
Anche la distanza dello shuttle è stata inserita come predittore di vigilanza e affetto, tuttavia non è emerso alcun modello significativo: F(1,2537) = 1,01, p > 0,05 e F(1,2537) = 0,093, p > 0,05, rispettivamente. Inoltre, non è stata rilevata alcuna moderazione significativa della durata della partecipazione al Daily Mile (tutti i valori p > 0,05). Lo stesso schema è emerso quando è stato utilizzato il VO2 max corretto per l’età come variabile predittiva – vedere la Tabella 4 per i coefficienti.
Discussione
Nel complesso, abbiamo riscontrato un impatto piccolo ma positivo della partecipazione a lungo termine a The Daily Mile™ sulla forma fisica dei partecipanti. I partecipanti al presente studio che avevano partecipato per 3 mesi o più, avevano livelli di forma fisica significativamente maggiori rispetto ai partecipanti che avevano preso parte per un breve periodo o che non avevano partecipato affatto. Questo era vero anche quando ci si adeguava ai confondenti. In termini di cognizione, abbiamo scoperto che il gruppo di partecipazione a lungo termine ha avuto prestazioni peggiori nel compito di memoria di lavoro visuo-spaziale rispetto ai partecipanti che non stavano prendendo parte al Daily Mile, sebbene la dimensione dell’effetto fosse molto piccola. Tuttavia, l’esame dell’impatto del fitness ha rilevato che per coloro che avevano partecipato a The Daily Mile™ per un breve periodo, esisteva un’associazione positiva tra i livelli di fitness e le prestazioni della memoria di lavoro visuo-spaziale, per cui una maggiore forma fisica era associata a un lavoro migliore prestazioni della memoria. Tuttavia, questo modello non è stato trovato negli altri gruppi di partecipanti. Inoltre, non abbiamo riscontrato alcun impatto significativo della partecipazione su altri risultati cognitivi o sul benessere degli alunni. I risultati complessivi dimostrano quindi piccoli e selettivi vantaggi derivanti dalla partecipazione a The Daily Mile™.
Relazione con la letteratura precedente
Non abbiamo riscontrato differenze sostanziali nella cognizione e nel benessere tra i partecipanti che stavano partecipando a un programma di corsa a scuola rispetto a quelli che non lo erano. Questo risultato non è coerente con la ricerca che dimostra un impatto acuto di un’attività simile al Daily Mile (Booth et al., 2020), così come con gli studi che dimostrano associazioni a lungo termine tra attività fisica e cognizione nei giovani (Booth et al., 2013). È interessante notare che Booth et al. (2020) non c’è stato un impatto acuto sulla memoria di lavoro visuo-spaziale, ma c’è stato un impatto positivo su altre misure di cognizione e benessere. Allo stesso modo, gli altri due studi che hanno esplorato l’impatto acuto di The Daily Mile™ (Morris et al., 2019; Hatch et al., 2021) hanno trovato modelli di risultati diversi in termini di impatto acuto sulla cognizione, sebbene la scala di entrambi questi studi erano molto più piccoli. L’impatto differenziale dell’attività fisica sui compiti cognitivi, inclusa la memoria di lavoro, è stato riportato in recensioni precedenti (Smith et al., 2010) e poiché la dimensione dell’effetto rilevata nel presente studio è piccola, vale la pena condurre ulteriori ricerche con un intervallo di misure di memoria di lavoro visuo-spaziale prima di trarre conclusioni forti. La nostra scoperta si aggiunge alla più ampia base di prove sull’impatto delle interruzioni delle attività in classe (Daly-Smith et al., 2018) e suggerisce che i ricercatori dovrebbero tenere in debita considerazione i compiti che usano per valutare la cognizione. Ciò è in linea con una recente revisione dell’impatto dell’educazione fisica sulla cognizione e sul rendimento scolastico che ha riportato associazioni positive ma ha avvertito che c’era un gran numero distrumenti di valutazione di varia affidabilità (García-Hermoso et al., 2021). Pertanto, la misura in cui l’impatto differenziale dell’attività fisica sulla cognizione è correlata alla varietà dei compiti di valutazione dovrebbe essere considerata nel lavoro futuro in questo settore.
Abbiamo riscontrato piccole ma statisticamente significative differenze nei livelli di forma fisica tra coloro che avevano preso parte al Daily Mile™ a lungo termine, rispetto a coloro che non hanno partecipato, nonché rispetto al gruppo di partecipazione a breve termine. È interessante notare che è stato il gruppo di partecipazione a breve termine ad avere i livelli di fitness più bassi tra tutti i partecipanti. Tuttavia, non siamo stati in grado di determinare se ci fossero differenze nei livelli abituali di attività fisica ed è possibile che gli alunni che non stavano prendendo parte a programmi di corsa scolastica stessero effettivamente facendo più MVPA rispetto agli alunni che lo facevano e quindi i loro livelli di forma fisica erano comparabili. La partecipazione degli alunni a The Daily Mile™ e ad altri programmi in corso è decisa dagli insegnanti di classe e dalla direzione della scuola e può darsi che un’analisi dei bisogni informi la partecipazione della scuola. Cioè, solo dove il bisogno è percepito come maggiore, le scuole scelgono di partecipare. Potenzialmente gli insegnanti hanno riconosciuto che i livelli di forma fisica degli alunni erano bassi nel gruppo a breve termine e quindi hanno introdotto The Daily Mile™ come meccanismo per migliorarlo. Questa è una congettura, sebbene sia in linea con i rapporti precedenti (Malden e Doi, 2019).
Questa possibilità è anche coerente con l’evidenza che mostra che l’adozione di The Daily Mile™ è maggiore nelle scuole con un numero maggiore di alunni provenienti da contesti svantaggiati in Inghilterra (Venkatraman et al., 2021), dove si può percepire che gli alunni hanno meno accesso ad altri percorsi per un’attività fisica strutturata. Tuttavia, le prove relative alle associazioni di attività fisica e SES sono incoerenti negli alunni della scuola primaria (O’Donoghue et al., 2018). Ulteriori ricerche dovrebbero mirare a comprendere i fattori che influenzano l’adozione dei programmi in corso, nonché l’impatto a lungo termine sugli alunni.
Studia i punti di forza e i limiti
Il presente studio ha diversi punti di forza e fornisce un contributo unico alla nostra conoscenza di questo settore. Questo è il primo studio a considerare l’impatto a lungo termine che la partecipazione ai programmi in corso ha sulle capacità cognitive e sul benessere degli alunni delle scuole. Tuttavia, è importante considerare cosa significa “lungo termine” nel contesto del presente studio. Gli insegnanti hanno riferito che la loro classe aveva iniziato a svolgere un programma in corso nel termine della raccolta dei dati (2 mesi o meno) o nell’anno accademico prima o prima (più di 3 mesi). Tuttavia, non siamo stati in grado di determinare il periodo esatto di partecipazione. Abbiamo escluso partecipanti se il loro insegnante non riusciva a ricordare quando hanno iniziato a partecipare ed è del tutto possibile che si trattasse di alunni che avevano partecipato per periodi di tempo più lunghi; poiché non abbiamo potuto verificarlo, abbiamo rimosso questi partecipanti dall’analisi. Con l’aumento della popolarità e della durata dell’adozione di tali programmi in corso, sarà importante considerare la partecipazione a lungo termine in modo più raffinato.
La raccolta dei dati per il presente studio è avvenuta da metà agosto (quando le scuole scozzesi tornano dalle vacanze estive) fino a ottobre. Pertanto, alcuni partecipanti hanno preso parte subito dopo le vacanze estive. Non abbiamo raccolto dati sulla partecipazione all’attività fisica durante le vacanze scolastiche e non è da escludere che i livelli di forma fisica possano essere stati influenzati dalla pausa dalla partecipazione al Daily Mile, anche per coloro che avevano partecipato a lungo termine. Sfortunatamente la natura di scienza dei cittadini del presente studio ci ha impedito di essere flessibili con il periodo di raccolta dei dati. È importante riconoscere che il periodo dell’anno potrebbe aver avuto un impatto sui risultati del presente studio.
Un’ulteriore limitazione dell’approccio della scienza dei cittadini alla raccolta dei dati è che la fedeltà della misurazione per il bleep test non è chiara, sebbene le cifre risultanti per la distanza della navetta siano molto simili a quelle trovate in un campione di bambini quando raccolte da ricercatori qualificati (ad es. Chesham et al., 2018). Questo non è stato un problema per altre misurazioni a causa della valutazione computerizzata. Abbiamo anche impiegato il Léger et al. (1988) equazioni per la stima del VO2 max e si deve riconoscere che esistono metodi alternativi.
Nel complesso, riteniamo che i vantaggi della scienza dei cittadini superino i limiti (Den Broeder et al., 2016), tuttavia, anche la variazione dell’esperienza di corsa tra i partecipanti deve essere riconosciuta come una possibile limitazione.
Conclusione
Abbiamo riscontrato una relazione positiva tra la partecipazione a lungo termine a The Daily Mile™ e il livello di forma fisica degli alunni delle scuole. Sebbene i benefici a lungo termine per la cognizione e il benessere non fossero evidenti in questo studio, i benefici per la salute dell’attività fisica associati al beneficio in acuto, che è probabile che sostengano l’apprendimento, rendono tali pause di attività fisica utilile e dovrebbe essere preso in considerazione dagli insegnanti di classe e dalla direzione scolastica, nonché dai responsabili delle politiche educative.