In questo studio gli autori hanno scoperto che gli anziani hanno aumentato significativamente la forza dei flessori plantari durante la camminata, dopo essersi allenati con l’allenamento della forza di opposizione. Le forze di opposizione orizzontali, solitamente applicate tramite una cintura in vita, possono essere utilizzate per aumentare sistematicamente il rendimento meccanico richiesto dalle unità muscolo-tendinee che attraversano la caviglia durante la fase di spinta della deambulazione. Di conseguenza, gli autori suggeriscono che apportare un intervento che miri funzionalmente ai muscoli responsabili dell’intensità della spinta (cioè, i flessori plantari) possa essere in grado di mitigare cali legati all’età, nell’intensità abituale della spinta. Questo può anche avere effetti benefici su altre articolazioni. Si presume che gli interventi convenzionali per migliorare questo (cioè, l’allenamento di forza) suscitino il rimodellamento muscolare, aumentino la capacità di generazione di forza e quindi migliorino la funzione locomotoria. Quando prescritte negli anziani, tali contromisure migliorano efficacemente le isolate misurazioni della forza muscolare degli arti inferiori, ma sfortunatamente questi guadagni generalmente non si traducono in miglioramenti funzionali nell’intensità di spinta abituale durante la deambulazione.
Tag: allenamento funzionale
Core Training: Tutto in 10 Punti
Muscoli locali e globali, zona neutra della colonna vertebrale, attivazione anticipata, stabilizza e muoviti, stabilità tridimensionale, centro di trasmissione, instabilità, lift e swing, monolateralità e bilateralità, catena miofasciale. Sono i 10 punti che se conosciuti fanno la differenza per un ottimo e puntuale allenamento che tenga conto di cosa sia il core!
Cosa Vuol Dire “Esercizio Funzionale”?
Quali sono i fattori che influenzano la tua risposta quando ti viene posta la domanda “cos’è l’allenamento funzionale?”
È uno dei termini più fraintesi nel settore del movimento e la ragione è semplice, dato che il termine ha origine nella medicina dello sport e più specificamente nelle cliniche di riabilitazione.
Ma la base è sempre quella, ossia capire se il soggetto è funzionale ai compiti motori a cui lo si vuole sottoporre.
Gestire i rischi dell’allenamento con kettlebell per ottenere benefici ottimali
L’allenamento con kettlebell rappresenta una realtà consolidata, dato ormai l’uso di questo attrezzo russo, in diverse attività fisiche. La particolarità della palla con maniglia risiede nella versatilità all’esecuzione di un certo numero di esercizi che possono essere o meno combinati in circuiti. Si pone molto bene come attrezzo per sessioni di HIIT o di esercizi propedeutici alla forza, caratterizzati anche da fondamentali movimenti balistici. Gli studi negli anni si sono concentrati sugli aspetti cardiovascolari di un allenamento con kettlebell, ma è improntate sapere come eseguire i movimenti, che possono risultare rischiosi. Vediamo come!
Lo sci alpino come un allenamento ad alta intensità invernale
L’allenamento ad alta intensità è un’alternativa efficiente ed efficace in termini di tempo, rispetto al tradizionale allenamento di resistenza continua, inducendo cambiamenti simili o addirittura superiori in numerosi marcatori fisiologici e prestazionali. La “mancanza di tempo” è una delle barriere più comunemente citate verso l’allenamento regolare. Questo studio dimostra come trasformare una giornata di sci per l’amatore, ma anche per lo sportivo e l’atleta, in una sessione “on ski” con programmi ad alta intensità e rappresenta una frontiera nuova, attraente e molto produttiva, rispetto all’allenamento tradizionale.
SEMPLICI ESERCIZI ISOMETRICI CON VINCOLI DI TEMPO E FACILITÀ
L’esercizio a carattere isometrico, assume ultimamente una rilevanza maggiore per le scoperte sui benefici a livello di condizionamento, ma anche per l’influenza positiva sulla pressione arteriosa e sulla dinamica vascolare, sulla riduzione del dolore muscolare ed è un valido metodo per tenere rinforzati distretti muscolari per chi ha poco tempo e sono stati sperimentati anche per chi lavora in ambito medico-chirurgico. In questo testo si trovano esercizi originali, con varie intensità, che possono essere incorporati in una giornata del vivere quotidiano.
Core stability e propriocezione: metodi e applicazioni funzionali nello sci alpino.
Il movimento integrato è una peculiarità che negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più nell’allenamento. Avere una visione globale del corpo umano, in cui l’allenamento specifico del movimento tende a sostituire il condizionamento del singolo muscolo, soprattutto nelle discipline più varie e dinamiche, come ad esempio lo sci alpino, così come la nuova concezione racchiusa nel termine “core region” o “core muscolature”, pone le basi per una nuova e più solida attitudine all’esercizio fisico per la pratica dello sci, ma non solo!
ACSM FITNESS TREND 2020
Negli ultimi 14 anni, i redattori dell’ Health & Fitness Journal® (FIT) di ACSM hanno distribuito un sondaggio elettronico a migliaia di professionisti in tutto il mondo per determinare le tendenze di salute e fitness per l’anno successivo. Questo sondaggio guida gli sforzi di programmazione di salute e fitness per il 2020 e oltre. Attenzione non si tratta di “mode”, ma di vere e proprie specifiche tendenze. Vuoi scoprire cosa e quali sono? Scoprilo nell’articolo di ACSM.