Il famoso anime “Mila e Shiro” narra le vicende pallavolistiche della protagonista Mila, appassionata dallo sport della pallavolo. La serie offre una straordinaria possibilità per esplorare la matematica dietro il punteggio e le tecniche della pallavolo, tra probabilità ed aerodinamica. Mila ha eccezionali capacità di salto ed è appassionata di pallavolo, sogna di entrare a…
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Altre modalità per incoraggiare i più piccoli a praticare attività fisica
Il miglior esercizio fisico è l’esercizio che praticano e se può essere stabilito come parte della normale routine e non come qualcosa di “extra”, è più probabile che abbia successo.
Fitness Cardiorespiratorio nei Giovani: Osservazioni Tradizionali e Nuove Prospettive
Il fitness cardiorespiratorio definisce la capacità e la funzionalità integrata del corpo di fornire ossigeno ai muscoli e di utilizzarlo per generare energia per supportare l’attività muscolare durante l’esercizio. Sono ampiamente riconosciuti anche i benefici per la salute dei giovani sono ampiamente riconosciuti, ma spesso interpretati erroneamente attraverso valutazioni fallaci e interpretazioni ingannevoli. Nessuna singola variabile fisiologica descrive completamente il fitness cardiorespiratorio giovanile, ma il picco di consumo di ossigeno, consumato durante un test di esercizio progressivo fino all’esaurimento, limita la capacità di eseguire esercizio aerobico, ed è riconosciuto a livello internazionale come la misura “gold standard” del fitness cardiorespiratorio giovanile. Il picco di VO2 è la variabile fisiologica più studiata nella storia della fisiologia dello sviluppo dell’esercizio, ma nonostante oltre otto decenni di studio intensivo, la comprensione dello sviluppo del picco VO2 nella crescita e nella maturazione è sia confusa, che controversa. L’interpretazione del fitness cardiorespiratorio è stata mal definita nell’ultimo decennio da pubblicazioni che predicevano il picco di VO2 dalle prestazioni sui test di corsa navetta a 20m, test navetta di Leger, conosciuto anche come multi-stage fitness test o beep test, come surrogato del fitness cardiorespiratorio giovanile. La prestazione del test navetta non è una misura fisiologica del fitness cardiorespiratorio, ma una funzione della volontà e della capacità degli individui di “trasportare la propria massa corporea” tra due linee a 20 metri di distanza, tenendo il passo di segnali acustici, che richiedono la velocità di corsa, con un aumento ogni minuto. I cambiamenti dipendono da cambiamenti specifici per ogni individuo, con tempi e modi diferenti, per cui classificare i giovani in età prepuberale, puberale e postpubertale di età compresa tra 8 e 18 anni, sulla base di un singolo valore proporzionale del picco di VO2, non ha senso e potenzialmente non è benefico per bambini e adolescenti.
HIIT per la Salute Cognitiva e Mentale nei Giovani
I benefici dell’attività fisica per bambini e adolescenti sulla salute fisica sono ben consolidati. I risultati della meta-analisi hanno rivelato che l’HIIT può migliorare sia il benessere (ad esempio, benessere psicologico, autostima, affetto positivo, soddisfazione della vita, qualità della vita e resilienza psicologica), sia malessere per rappresentare stati e disturbi di salute mentale diagnosticati clinicamente (ad esempio, depressione e ansia).
La pratica dell’esercizio fisico si pensa stimoli le risposte neurobiologiche tramite il rilascio di oppioidi endogeni (come le endorfine). Questa “ipotesi delle endorfine” è ascritta a dei cambiamenti positivi nell’umore dopo l’esercizio per l’aumento del rilascio di β-endorfine. Nel loro modello concettuale, Lubans e colleghi hanno identificato l’intensità dell’attività fisica come potenziale moderatore di questo effetto.
HIIT può stimolare maggiori effetti neurobiologici, rispetto a quelli delle attività di minore intensità ed è possibile che l’effetto dell’HIIT sia più forte negli adolescenti, rispetto ai bambini, in quanto questo è tipicamente il periodo di tempo dell’insorgenza di disturbi mentali comuni, come ansia e depressione e può aumentarne anche l’auto efficacia del compito, cioè programmare e partecipare ad un’attività HIIT regolare.
È possibile che brevi fasi di attività, intervallati da periodi di riposo, siano più gestibili, rispetto a periodi di attività continua e possano aumentare l’auto efficacia. Sono necessari studi futuri per testare l’ipotesi che i miglioramenti nell’auto efficacia agiscano come meccanismo migliorativo per il benessere negli adolescenti. La grendezza degli effetti può essere ottimizzata mediante la messa a fuoco sui meccanismi psicosociali, comportamentali e neurobiologici responsabili degli effetti dell’HIIT sui risultati correlati al cervello; infatti le sedute HIIT possono essere percepite come più piacevoli per bambini e adolescenti, se progettate esplicitamente per soddisfare i bisogni psicologici di base (cioè, autonomia, competenza, relazione).
Dare ai partecipanti la possibilità di scegliere gli esercizi e/o la durata dell’intervallo di lavoro e di recupero può ampliare il grado di autonomia. Inoltre fornire incoraggiamento e feedback positivo può migliorare la percezione della competenza. Eseguire HIIT in gruppo con gli amici è più piacevole e può soddisfare lo sviluppo relazionale. Altre semplici strategie, come l’uso della musica e l’esercizio in ambienti naturali (ad esempio, parco o spiaggia), possono anche ottimizzare i benefici cognitivi e della salute mentale dell’HIIT.
L’attività Fisica di Forza nei Bambini e nei Ragazzi
Un convincente insieme di ricerche indica che un approccio sistematico allo sviluppo fisico a lungo termine basato sull’allenamento di forza, intesa come contro-resistenza, ha un valore rilevabile di salute e fitness in bambini e adolescenti. Oltre a migliorare la struttura, la forma fisica muscolare e le prestazioni motorie, varie tipologie di allenamento di forza possono aumentare la densità minerale delle ossa, migliorare i fattori di rischio cardiovascolare, facilitare il controllo del peso e preparare la gioventù inattiva alle esigenze di attività fisica e sport. La WHO raccomanda che i bambini e gli adolescenti dovrebbero accumulare quotidianamente almeno 60 minuti di attività fisica da moderatamente vigorosa (MVPA – Moderate Vigorous Physical Activity). L’allenamento di forza è una forma di esercizio che potrebbe mettere il bambino in un percorso di vita per migliorare la salute e la forma fisica.I programmi di allenamento per la forza dei giovani dovrebbero essere supervisionati da chinesiologi, professionisti laureati e qualificati ed essere proposti coerentemente con le esigenze, gli interessi e le capacità dei soggetti più giovani. Questo anche e sopratutto perché, secondo la nozione originale di Seefeldt, i bambini che non superano una soglia critica di competenza nelle capacità motorie nelle prime fasi della vita, avranno meno probabilità di praticare sport e attività fisiche più avanti nella vita e la forza è una componente fondamentale.
L’Indice di Massa Corporea (IMC): cosa predice davvero e quali correlazioni ne derivano
IMC o BMI a cosa serve? Come interpretare i dati? E’ veramente predittivo per tutti? Che differenze ci sono tra adulti e bambini?
Scoprilo nell’articolo!
“Una revisione sistematica di studi misti e meta-analisi d’interventi a scuola per promuovere l’attività fisica e/o ridurre la sedentarietà nei bambini”
La sedentarietà è un problema che riguarda tutte le età e negli ultimi decenni, in particolare, le fasce più giovani della popolazione mondiale. Affrontare il tema è importante per prevenire e salvaguardare la salute nella fase di crescita e in età adulta. L’attività fisica deve giocare un ruolo primario in tutto questo!
Perchè fare esercizi di forza nel corso degli anni
Accenni generali “Livelli di forza più alti dei muscoli della parte superiore e inferiore del corpo sono associati a un minor rischio di mortalità nei soggetti adulti, indipendentemente dall’età e dal periodo di follow-up” (1). Il praticare movimento contro-resistenza (forza) condiziona gli individui attraverso una vasta gamma di carichi resistivi (ad esempio, peso corporeo, macchine…
“Correlazione dell’attività fisica dei bambini- Uno studio canadese su più fronti”
Gli studi sull’attività fisica sui bambini sono importanti e offrono un quadro della situazione dei soggetti che nel futuro prossimo saranno adulti e con problematiche probabilmente croniche.
Ciclismo: per cominciare!
Il ciclismo è un’esperienza davvero coinvolgente e liberatrice, apprezzata da persone di tutte le età e di ogni estrazione sociale. Che tu vada in bicicletta per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa o semplicemente per divertimento, l’umile bicicletta è un modo semplice per diventare più attivi e muoversi divertendosi. Questi consigli all’uso…