La birra in piccole quantità, bevuta con moderazione e diluita con acqua, può aiutare l’idratazione post esercizio. Il contenuto di carboidrati può aiutare a ripristinare le riserve di energia. In sostanza, se così assunta, non è tossica per il fisico di un atleta, aiuterà lo stesso anche a rilassarsi, ma dobbiamo sempre tenere a mente gli effetti negativi sulle medie e grandi quantità.
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GLUT-4 è il trasportatore del glucosio più conosciuto e studiato sopratutto per la sua sensibilità diretta all’insulina. GLUT-4 è presente soprattutto nel muscolo scheletrico, nel cuore e nel tessuto adiposo bianco e bruno, tessuti insulino-dipendenti. A livello muscolare la traslocazione dei trasportatori GLUT-4 dai siti intracellulari (all’interno di vescicole) alla membrana plasmatica è favorita dalla contrazione, dall’aumento del flusso ematico e dai bassi livelli di glicogeno che caratterizzano l’esercizio fisico di durata e d’intensità elevata. L’esercizio fisico strutturato è utilissimo per la prevenzione dell’insulino resistenza e nel trattamento del diabete mellito.
Una dieta salutare per il cuore non ha bisogno di essere povera di grassi!
Le diete a basso contenuto di grassi non sembrano prevenire le malattie cardiache, infatti negli ultimi dieci anni, l’American Heart Association, le linee guida dietetiche federali e altre autorità nutrizionali si sono allontanate dal consigliare alle persone di limitare la quantità totale di grassi nella loro dieta. Al contrario, l’attenzione si concentra su un modello alimentare sano in generale, ossia uno stile alimentare che enfatizzi verdure, frutta, cereali integrali, fagioli, quantità modeste o piccole di carne, latticini, uova e dolci (Rimm E., Harvard TH Chan School of Public Health).
Alla scoperta dei benefici dei funghi: AGARICUS
L’Agaricus è un fungo medicinale che è anche indicato come fungo del sole, himematsutake, fungo della vita e altri svariati nomi. Il fungo è stato originariamente scoperto e descritto dal Nord America e dal Canada, ma da allora è stato scoperto in molte aree dell’emisfero settentrionale ed è stato trovato anche in Brasile e Australia nell’emisfero meridionale.
L’Agaricus blazei è conosciuto da molti secoli per i suoi usi medicinali, ma negli ultimi decenni ha avuto un interesse più recente per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario. Svariati studi, in misura diversa, indicano gli effetti benefici in molti aspetti del profilo della salute. Viene anche utilizzato per i casi di oncologia moderna e molti studi mostrano gli effetti che l’Agaricus blazei ha su diversi tipi di cancro.
Dieta chetogenica: il presente degli sport di resistenza?
Gli sport di resistenza si basano sulla risintesi dipendente dall’ossigeno dell’adenosina trifosfato (ATP), che richiede sia un’adeguato apporto di ossigeno ai mitocondri, sia la disponibilità di carboidrati (CHO) e combustibili lipidici. Gli atleti vincenti mantengono le massime velocità per tutta la durata della loro prestazione. In effetti il ritmo di gara in molti eventi di resistenza (ad esempio, la maratona o lo sci di fondo) comporta una percentuale molto elevata della massima intensità aerobica di un individuo, mentre in attività più lunghe non basate su un’unica e singola prestazione (ad es. Ironman, gare ciclistiche su strada a tappe), le caratteristiche tattiche, del terreno e della stimolazione fisica sul lungo periodo, richiedono fasi a velocità superiore o inferiore. Le caratteristiche chiave degli atleti di resistenza d’élite, maturate attraverso la genetica e l’allenamento, implicano l’interazione di un’alta massima capacità aerobica (VO2 max), elevata capacità ossidativa muscolare ed elevata economia del gesto esercizio-correlato. Le strategie di allenamento e nutrizione mirano a garantire un’adeguata disponibilità e capacità d’integrare l’uso delle riserve di carburante del muscolo per produrre ATP in base alle esigenze della disciplina; un concetto noto come “flessibilità metabolica”. Vi sono prove concrete che l’adattamento a una dieta chetogenica ad alto contenuto di grassi crea sostanziali cambiamenti cellulari nell’aumento della motilità, del trasporto, dell’assorbimento e dell’ossidazione dei grassi durante l’esercizio, anche negli atleti d’élite che si allenano specificamente per ottimizzare i percorsi ossidativi dei grassi stessi. I cambiamenti e il significato vero circa l’uso dei chetoni muscolari sono ancora sconosciuti e sebbene vi siano prove evidenti che l’adattamento chetogenico riduca l’ossidazione dei carboidrati muscolari, i problemi irrisolti sono molti, come la capacità del cheto-adattamento a lungo termine di ripristinare il contenuto di glicogeno muscolare a livelli normalmente associati a una dieta ricca di CHO e la compromissione della capacità del muscolo di usare il glicogeno per l’ossidazione. Ciò è importante poiché l’ossidazione dei CHO fornisce una fonte di energia più efficace ed efficiente quando l’apporto di ossigeno diventa limitante.
“Effetti dell’utilizzo pre-esercizio di un gel di carboidrati-elettroliti sulle prestazioni in bicicletta”
Ciclismo. La cura della nutrizione e la supplementazione energetica è fondamentale per curare una prestazione. In misura maggiore nel caso in cui si pratichi uno sport e ancora di più qualora lo si svolga ad alto livello.